Alcune foto scattate nei primi anni novanta a Berlino.
Quando sono capitato la prima volta a Berlino la città offriva uno sguardo ben diverso. C'erano ovunque i resti di un tragico passato ma anche storici luoghi di grande cultura, come i Hackeschen Höfe, cuore dei movimenti teatrali degli anni 60 a Berlino Est.
C'erano strade deserte dove ora pullula di gente e vita notturna. C'erano case vecchie e bombardate, spazi vuoti, una Potzdamer Platz immensamente libera da ogni cosa. Era impossibilie perdersi in città , si riuscivano a vedere molte cose in linea d'aria. C'era ancora gran parte del Muro nel '91, pieno di murales e segni di vita e di morte.
Molti anni dopo l'edilizia e la moda hanno fatto i loro affari. Molti luoghi sono diventati irriconoscibili rispetto al loro stato nel dopoguerra. Ricostruiti e rimodernati, pieni di "espressione finanziaria e tecnologica".
La cosa più brutta è stata vedere i Hackeschen Höfe trasformati in luogo di shopping e caffè - tristissimo, da far venire il mal di pancia.
Poi apprendo che stanno chiudendo Radio Multikulti (che ascoltavo spesso anche a casa) e che il Tacheles, storico luogo occupato da artisti vaganti di tutto il mondo, rischia sempre di più la chiusura, stretto nella morsa del profitto.
Tanto da far passare la voglia di tornarci.
p.s: tornatoci nel 2018 :-)