Alcune fotografie della performance di Ben Vautier a Bolzano, durante l'esposizione CiboXmenti.
Non c'era molto spazio e le mie foto sono un po' così, senza primi piani e particolari e anche mosse per la poca luce, ma rendono comunque l'atmosfera.
Inizialmente sono rimasto un po' perplesso. Mi sono chiesto cosa mai ci sia di particolare in questi giochetti col cibo. Ma dopo la sua esibizione, tornato ormai alla "normalità" della vita, mi sono reso conto che non mi capiterà più così facilmente di vedere qualcuno che si rompe delle uova in testa. E così questo personaggio strano, con la pancia che "salta" sù e giù quando ride, mi è diventato simpatico. I suoi erano semplici giochi con il cibo, o meglio, variazioni "alimentari".
Dopo aver mangiato un piatto di spaghetti introducendo lo spettacolo, Ben, uova rotte e burro sul capo, ha lasciato il segno su una tela con la testa. Poi ha tentato una "musica accidentale", costruendo una torre di barattoli di jogurt e una di piatti.
Altri giochetti sono stati - le definizioni sono mie - il "concerto delle ricette", in cui gente del pubblico leggeva una ricetta seguendo la sua direzione, il "salame in atterraggio", poi offerto a tutti, lo "spartito a fuoco" e alcuni altri che ora non ricordo.
Le foto mostrano anche il maialino col naso nella nutella, una "spruzzata di panna su corpi", la "carota culturale" e, per concludere, una scatola nera piena di scritte, uno stretto ambiente dove entrare per pensare, per osservare quel che succede all'esterno, per digiunare o fare uno sciopero della fame.
Note di approfondimento
Ben Vautier, nato a Napoli nel 1935, dagli anni '50 fino ad oggi è sempre stato molto attivo in campo artistico, seguendo il Nouveau Réalisme e il Movimento Fluxus e traendo creatività dai lavori di Marchel Duchamp. Negli anni '80 definisce la Figuration Libre.
Ben Vautier cura anche un suo sito: www.ben-vautier.com