Il nostro punto di partenza era il paese di Pemmern (1538 mt.). Da qui siamo saliti a piedi per il sentiero 1 fino al Corno di Renon, evitando l'uso della seggiovia.
Il sentiero porta prima al Monte Lago Nero (Schwarzseespitze) e da qui al Corno. Si passa per pascoli in salita e piste da sci, in un paesaggio tristemente "civilizzato", con mucche piene di targhette sulle orecchie, pecore *bollate* con diversi colori, impianti di risalita e ripetitori.
Giunti in cima, al rifugio, abbiamo fatto pausa e ci siamo dedicati all'assaggio delle grappe, dimenticando così di fotografare lo stupendo panorama: Sciliar e Catinaccio, Sassolungo e Sassopiatto, Sella ...
Il calendario della luna riportava questo giorno come "giorno di aria e luce", e la luce rendeva pascoli e sentieri in tutta la loro bellezza.
Ci siamo poi incamminati per il sentiero 2 che scende verso la Madonnina di Renon (Gißmann). Il sentiero, prima di scendere, attraversa ampi pascoli di mucche e pecore ed è sicuramente il momento più bello. Da qui, prendendo il sentiero 7, siamo tornati al nostro punto di partenza, alla stazione della seggiovia, dove avevamo lasciato la macchina. In questa ultima ora di cammino abbiamo anche incontrato un cane che ci ha prima seguiti e poi accompagnati a destinazione.
La nostra cartina: Ritten - Renon Sentieri ed escursioni (1:25.000)
in vendita presso l'Associazione Turistica del luogo
16 giugno 2005