![Entrata da sud al cortile](../uploads/mini/hader01v.png)
![Stanza](../uploads/mini/hader02v.png)
![Crepa nel muro sopra l'entrata a sud](../uploads/mini/hader03v.png)
![Scalini verso il primo ricetto, dove c'è la torre](../uploads/mini/hader04v.png)
![Accesso al secondo ricetto](../uploads/mini/hader05v.png)
![Ponte (camminamento) sopra il cortile](../uploads/mini/hader06v.png)
![Il cortile dall'alto](../uploads/mini/hader07v.png)
![Camminamento](../uploads/mini/hader08v.png)
![Passaggio dal ponte verso il secondo ricetto](../uploads/mini/hader09v.png)
Ho preso queste immagini del Castello di Salorno da un video del 1989 e le ho messe ha confronto con quelle più recenti del restauro.
Il video vhs era di scarsa qualità e con i colori sbilanciati al blu e anche l'angolazione di ripresa non corrisponde a quella della foto del restauro. Ciò nonostante il confronto riesce bene - il massiccio lavoro di pulizia e rinforzo è evidente.
Quello che invece non si può vedere sono le emozioni legate a queste vecchie immagini che ritraggono un luogo che nella mia infanzia è sempre stato misterioso e abbandonato, lontano dal paese e pericoloso. E anche nei racconti dei più anziani del paese, il Castello è sempre stato così, meta proibita di giovani avventure...